I diritti umani sono essenziali, inclusi il diritto all’istruzione, all’alloggio, all’occupazione, all’assemblaggio, alla libertà di espressione … e al rifugio.
Un anno fa ci trovavamo in un campo profughi in Grecia facendo un film-laboratorio cinematografico dalla quale risultò questo piccolo documentario. Il protagonista, Mohamad, era da sei mesi in Grecia: oggi sono già due anni che se ne andò dalla Siria e ancora aspetta per riunirsi con sua madre in Germania. Non possiamo chiamarli “rifugiati”, perché più che rifugio, hanno solo dubbi sul loro futuro.
Le condizioni di vita nei campi sono pessime e la situazione è ancora peggio nelle frontiere dell’Unione, in Serbia o in Turchia. Puoi sentirli? Il tuo governo, no.